CREDITO D'IMPOSTA INVESTIMENTI
COS'E'
Il nuovo Credito di imposta investimenti sostituisce la misura dell’iperammortamento e prevede:
- Credito di imposta al 40% o al 20% del costo per beni 4.0 elencati nell’Allegato A annesso alla legge 11 dicembre 2016 n 232: credito di imposta al 40% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro, credito di imposta al 20% per investimenti tra i 2,5 milioni e i 10 milioni di euro.
- Credito di imposta al 15% del costo per investimenti in servizi e software digitali: per beni immateriali compresi nell’allegato B della legge 11 dicembre 2016 n 232.
- Credito di imposta al 6% per beni diversi dai precedenti
Credito d'Imposta al 40% o 20% per investimenti 4.0
- L’incentivo potrà essere utilizzato solo dalle imprese;
- Per gli investimenti oltre 300.000 euro, sarà obbligatoria la perizia o attestazioni di conformità,
- L’incentivo sarà valido per l’acquisto di beni strumentali effettuati tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020, oppure entro il 30 giugno 2021 a condizione che l’ordine risulti accettato dal venditore entro il 31 dicembre 2020 e sia avvenuto il pagamento di almeno il 20% del costo di acquisizione.
- La consegna del bene dovrà essere effettuata massimo in 18 mesi.
- In caso di vendita del cespite o di sua destinazione a struttura produttiva situata all’estero entro il 31 dicembre del 2° anno successivo a quello in cui è stato effettuato l’investimento, il credito di imposta è ridotto del costo già utilizzato in compensazione mentre l’eventuale maggior credito di imposta già utilizzato deve essere riversato.
- Per gli investimenti in beni strumentali e 4.0, il credito di imposta può essere utilizzato in compensazione in 5 quote annuali.
Credito d'Imposta al 15% per investimenti software
- Limite massimo dell’investimento pari a 700.000 euro.
- Il credito di imposta dovrà essere utilizzato in compensazione, in 3 quote annuali.
Credito d'Imposta al 6% per investimenti in beni strumentali
- Sono esclusi: mezzi di trasporto, beni con coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%, beni gratuitamente devolvibili delle imprese operanti in concessione, beni a tariffa nel settore energia, acqua, trasporti, infrastrutture, telecomunicazioni, raccolta e depurazione acquee di scarico, raccolta e smaltimento rifiuti.
- Il limite di spesa è di 2 milioni di euro.
SERVIZIO DI CONSULENZA E ASSISTENZA
Cosa facciamo
- Informativa sulla normativa oggetto del presente accordo, attraverso la raccolta di documentazione, dati e quant’altro necessario al controllo di ammissibilità ai requisiti della Legge, mediante prefattibilità. L’esito di tale analisi scaturisce da una comparazione dei dati tecnici del prodotto e del livello tecnologico dell’azienda richiedente con quelli che sono i requisiti base citati da Industria 4.0;
- Individuazione delle immobilizzazioni materiali e immateriali che rientrano nell’ambito di applicazione di Industria 4.0 coerentemente con il livello tecnologico in cui opera l’azienda;
- Determinazione e valutazione di eventuali interventi di up-grade aziendale, al fine di conseguire un livello tecnologico coerente con quanto espressamente richiesto ai fini dell’agevolazione prevista da Industria 4.0;
- Formazione del Cliente in merito agli adempimenti ed alla documentazione necessaria ai fini dell’ottenimento delle agevolazioni previste da Industria 4.0;
- Redazione della relazione (con perizia giurata) attestante la coerenza tecnologica dell’investimento e la piena funzionalità dello stesso, necessaria per la fruizione dell’agevolazione concessa;
- Presenza nel corso di eventuali visite ispettive presso la sede dell’azienda cliente e comunque assistenza tecnica per tutto il periodo durante il quale sia possibile un accertamento fiscale da parte dell’Ufficio competente (art. 43 del D.P.R. 600 del 29/09/1973);